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Ci riuscirò? La scienza dell'automotivazione |
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È possibile
automotivarsi? Una ricerca recente mostra che domandarsi se riusciremo a svolgere un compito è più efficace che dire a se stessi: "Ce la farò".
Esistono poche ricerche sul dialogo interno, ma sappiamo che ognuno di noi ne ha uno e che esso è in grado d'influenzare il modo in cui ci motiviamo e formiamo il nostro comportamento.
Ma lo strumento motivazionale migliore è quello delle affermazioni, oppure quello delle domande?
Lo studio ha messo alla prova 50 partecipanti, incoraggiandoli esplicitamente a passare un minuto chiedendosi se fossero stati capaci di svolgere un compito, oppure dicendosi che ci sarebbero riusciti. In altre parole, a un gruppo veniva detto di chiedersi: "Riuscirò a fare X?" mentre all'altro gruppo veniva detto di dirsi: "Io riuscirò a fare X".
In un altro esperimento, a un gruppo veniva chiesto di scrivere la frase
"I will" (ce la farò) e a un altro
"Will I?" (ce la farò?). Il compito consisteva nell'esecuzione di anagrammi. Il gruppo di quelli che avevano scritto "Ce la farò?" ha ottenuto risultati significativamente migliori.
Questa ricerca questiona il paradigma tradizionale della letteratura self-help sulla motivazione, secondo la quale il corretto dialogo interno per motivarsi prevedrebbe l'uso di affermazioni e non di domande.
Sembra che quando è richiesto lo svolgimento di un compito comportamentale definito, le domande funzionino meglio delle autoaffermazioni.
Bibliografia:
University of Illinois at Urbana-Champaign (2010, May 27). Will we succeed? The science of self-motivation._